Un’altra stagione è passata e la nostra Milano ha salutato la Men’s Fashion Week da poco; a contendersi le passerelle di quella che fu la capitale della moda però ci sono sempre meno stilisti e il calendario delle sfilate è sempre più scarno.

Se le luci della ribalta fanno gola a tutti, come mai le griffe in gioco diminuiscono?

La crisi dite voi? Mancanza di fondi? Sicuramente non è un periodo simpatico quello che fa da protagonista negli ultimi anni e, ovviamente, anche l’industria della moda italiana ne ha risentito parecchio.. su questo non c’è dubbio!

L’onda che ha investito il nostro Paese ha portato numerose conseguenze: la crisi genera paura e la paura genera consapevolezza. Tutto ciò porta inevitabilmente a dei cambiamenti di priorità nelle piramidi mentali di ognuno di noi; ciò che ieri era considerato importante oggi è obsoleto.

Ecco quindi che il consumatore medio si trova, oggi come oggi, a fare i conti con un brutto risveglio senza più spazio per sognare; a dover operare delle scelte e, ahimè, a considerare l’abito e l’accessorio firmato come un lusso, un capriccio e uno sfizio che passano in secondo piano perché lo vedono lontano da quello che è il necessario. Lontano dal mondo reale.

Ma, secondo voi, è davvero solo questo che ha indebolito le presenze? E’ davvero solo un problema di status sociale, quello che porta all’apparente fine del sistema e alla quasi scomparsa delle maison più prestigiose durante le fashion week..? Io non credo!

Ammettiamolo: la moda ci ha sempre fatto fantasticare, indossare abiti griffati ci ha sempre un po’ proiettato in quel mondo delle favole che vedevamo solo sui grandi schermi e che, indirettamente, sentivamo così un po’ più vicino, un po’ più ‘anche nostro’!

La moda, quella vera, deve tornare ad essere tale, deve tornare a essere seria, il sistema istituzionale non dovrebbe permettere ai nostri ‘creatori di stile’ di scappare dal Paese, ma bensì di esserne i rappresentanti, dato che il talento italiano in questo campo è ben noto da sempre. E si sa!

Il Caos ha le sue Regole, ma chi è colui che le stabilisce?

 

STAY TUNED.